La Valle

La Valle Stura di Demonte si sviluppa lungo il fiume Stura di Demonte, interamente compresa nella provincia di Cuneo, a cavallo tra le Alpi Marittime e le Alpi Cozie.

La Valle Stura svalica in Francia con colle della Maddalena, importante valico stradale tra Italia e Francia che la collega con la Valle dell'Ubaye.

La Valle Stura parte da Borgo San Dalmazzo sino al comune di Vinadio, per poi giungere all’ultimo paese, Agentera. Dalla valle principale si diramano diversi valloni laterali, di diverse dimensioni.

Le vette principali sono il  Monte Tenibres - 3.031 m, la Cima di Corborant - 3.010 m, il Becco Alto d'Ischiator - 2.996 m, la Testa dell'Ubac - 2.991 m, la Enciastraia - 2.955 m, il Monte Vallonetto - 2.951 m, il Monte Malinvern - 2.939 m e il Monte Vanclava - 2.874 m

La valle Stura di Demonte fa parte delle valli occitane del Piemonte con un particolare interesse per la salvaguardia della lingua e delle tradizioni occitane.

La valle offre diverse iniziative museali, volte soprattutto a conservare e tramandare le caratteristiche storiche e culturali delle sue popolazioni. Il Centro di Documentazione Valle Stura, attivo a Sambuco dal 1988, si occupa principalmente di raccogliere documentazione sulla valle, nonché di organizzare iniziative volte a propagare le informazioni raccolte: conferenze, corsi di danza e musica tradizionali, mostre. L'Ecomuseo della pastorizia, situato in frazione Pontebernardo in comune di Pietraporzio, è un "museo attivo", che alle normali sale espositive affianca un piccolo caseificio ed il centro di selezione arieti del consorzio L'Escaroun. A Valloriate sorge il museo del castagno.
Il Forte Albertino di Vinadio, da molti anni aperto alle visite guidate, dal 2007 ospita anche il museo multimediale Montagna in Movimento. Un museo particolare è la Mizoun dal Countrabandìer ("casa del contrabbandiere" in lingua occitana) ad Argentera.

La cucina della valle Stura è una cucina tipica di montagna, con alcune peculiarità locali. La principale caratteristica è l'utilizzo in cucina dell'agnello sambucano. La pecora sambucana è una razza originaria della valle Stura, di origine molto antica; vive ad una quota tra i 600 ed i 1.800 m, ed è allevata in provincia di Cuneo, in special modo in valle Stura di Demonte.

Altri piatti tipici sono i bodi e aioli (patate con salsa all'aglio), la oula al fourn (zuppa di verdure cotta al forno in un apposito contenitore), le sebos abaouso (cipolle al forno con carne, formaggio, uova e verdure). Interessante anche l'uso di lumache e rane in cucina.